Convertire HEIF in WEBP Online e Gratis

Trasforma le tue immagini in modo rapido con il nostro convertire HEIF in WEBP: un convertitore da HEIF a WEBP online, gratuito e sicuro che mantiene qualità e riduce le dimensioni, ideale per il web; carica il file, avvia la conversione e scarica in pochi secondi, con un processo semplice e veloce e senza perdere la tua privacy.

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Altri strumenti di conversione HEIF

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Domande frequenti sulla conversione da HEIF a WEBP

In questa sezione trovi le risposte rapide alle domande più comuni sulla conversione da HEIF a WEBP. Ti aiutiamo a capire come funziona, quali sono i vantaggi, quali impostazioni usare e come risolvere eventuali problemi, così puoi convertire i tuoi file in modo semplice e sicuro.

Qual è la differenza tra HEIF e WEBP

HEIF (High Efficiency Image File Format) è un contenitore moderno basato su HEVC/H.265 che offre immagini e sequenze con alta qualità a dimensioni ridotte, supportando profondità di colore avanzate, trasparenza, Live Photos e metadati ricchi. È molto efficiente ma può avere compatibilità limitata su alcuni sistemi o software più datati, richiedendo codec specifici.

WEBP è un formato immagine di Google che supporta compressione sia lossy che lossless, trasparenza (alpha) e animazioni, con ampia compatibilità web e nei browser moderni. In generale è ideale per siti web grazie al supporto nativo e alle performance, mentre HEIF può offrire qualità/compressione superiori e funzioni avanzate, ma con maggiore variabilità di supporto tra piattaforme.

La conversione da HEIF a WEBP mantiene la qualità originale

In generale, la conversione da HEIF a WEBP non garantisce la qualità originale, perché entrambi sono formati con compressione lossy. La qualità finale dipende dai parametri di esportazione (bitrate/qualità) e dal contenuto dell’immagine.

Impostando una qualità WEBP alta (es. Q 90–100) e risoluzione identica, la perdita può essere minima o impercettibile. Tuttavia, alcune immagini con dettagli fini, gradienti o rumore possono mostrare differenze rispetto all’HEIF di partenza.

Per mantenere il massimo, evita ricompressioni multiple, conserva i metadati e usa WEBP lossless se il file finale non deve aumentare troppo di dimensione. Verifica sempre il risultato confrontando visivamente o con metriche come PSNR/SSIM.

Posso convertire più file HEIF in WEBP contemporaneamente

Sì, è possibile convertire più file HEIF in WEBP contemporaneamente: carica tutti i file insieme tramite selezione multipla o drag & drop, verifica che l’output sia impostato su WEBP, quindi avvia la conversione batch; al termine potrai scaricare i risultati in singolo o in un pacchetto ZIP, mantenendo la qualità e riducendo le dimensioni.

I metadati e le informazioni EXIF vengono conservati nel file WEBP

Sì, i file WEBP possono conservare metadati e informazioni EXIF (oltre a XMP e ICC), ma la loro presenza dipende da come il file è stato creato o convertito. Alcuni strumenti e app rimuovono automaticamente i dati per ridurre le dimensioni, mentre altri li mantengono se esplicitamente richiesto.

Per verificare o preservare i metadati, usa software che supporti EXIF in WEBP (es. ExifTool) e assicurati di abilitare le opzioni “mantieni metadati”. In caso di conversione, scegli impostazioni o convertitori che copiano EXIF/XMP/ICC nel risultato WEBP.

Come posso ridurre le dimensioni del file WEBP risultante senza perdere troppa qualità

Per ridurre le dimensioni di un file WEBP senza perdere troppa qualità, aumenta la compressione con perdita regolando il parametro di qualità (q) tra 60 e 80: spesso offre un ottimo equilibrio. Se disponibile, attiva la modalità efficiency/slow per una compressione più profonda a parità di qualità visiva.

Ridimensiona l’immagine alle dimensioni effettivamente necessarie (larghezza/altezza) e, se è fotografica, preferisci WEBP lossy rispetto al lossless. Disattiva o riduci i metadati (EXIF, ICC, XMP) per risparmiare spazio senza impatto visivo.

Per grafica con aree piatte o testo, prova il WEBP lossless con opzioni di palette e segmentazione, oppure salva come lossy con filtro e sharpness ottimizzati per evitare artefatti. Confronta i risultati visivamente e in kilobyte, iterando piccoli aggiustamenti di qualità e risoluzione.

Il mio file HEIF è compatibile con tutti i browser una volta convertito in WEBP

In generale, la conversione da HEIF a WEBP migliora la compatibilità sul web, ma non garantisce supporto universale in tutti i browser. I browser moderni come Chrome, Edge e Opera supportano nativamente WEBP, offrendo buone prestazioni e dimensioni ridotte.

Su Firefox il supporto WEBP è ampiamente disponibile nelle versioni recenti, mentre su Safari è supportato dalle versioni moderne di macOS e iOS; tuttavia, versioni più vecchie potrebbero non visualizzare correttamente il formato.

Per massimizzare la compatibilità, si consiglia una strategia di fallback: servire WEBP ai browser compatibili e fornire un’alternativa come JPEG/PNG per i browser che non supportano WEBP, ad esempio tramite picture con più source o rilevamento lato server.

È sicuro caricare immagini HEIF per convertirle in WEBP su questo sito

Sì, è sicuro: le immagini HEIF caricate vengono elaborate in modo protetto, con trasferimenti cifrati tramite HTTPS, conversione eseguita su server conformi alle migliori pratiche di sicurezza, e file eliminati automaticamente dopo un breve periodo; non utilizziamo i contenuti per altri scopi, e puoi anche rimuoverli subito dopo la conversione; inoltre supportiamo la conversione diretta a WEBP mantenendo la qualità, senza installare software.

Perché il mio file HEIF non viene accettato o restituisce un errore durante la conversione

I motivi più comuni sono: il file non è un vero .heif/.heic (estensione sbagliata o file corrotto), contiene varianti HEIF non standard (profili colore o metadata non supportati), è troppo grande o danneggiato, oppure è protetto da DRM. Anche immagini “Live/Burst/Depth” o con codec HEVC insoliti possono causare errori; in alcuni casi mancano le tabelle ICC o i segmenti EXIF sono incoerenti.

Prova a: verificare l’integrità aprendo il file con un visualizzatore compatibile, rinominare correttamente l’estensione, esportare dall’origine in un HEIF standard o in JPEG/PNG, ridurre la dimensione, rimuovere DRM, semplificare metadata/profili colore, e riprovare. Se persiste, fornisci un esempio di file e l’eventuale messaggio d’errore per un controllo mirato.